Al di là della materia, delle emozioni, dei pensieri – Bruno Says!
C’è chi si identifica con il proprio corpo, chi con i suoi ricordi, chi con “l’anima”. Eppure c’è sempre un “io” che osserva queste cose e le trascende.
C’è chi si identifica con il proprio corpo, chi con i suoi ricordi, chi con “l’anima”. Eppure c’è sempre un “io” che osserva queste cose e le trascende.
Forse non vi capiterà mai di dover catturare una scimmia viva, ma c’è molto da imparare dal modo in cui gli indiani, da millenni, ci riescono.
Utilizzare in una situazione nuova strategie che hanno magari funzionato in passato in una situazione solo apparente simile è causa pressoché certa di insuccesso.
In un mondo che cambia alla velocità del pensiero, la flessibilità nell’adattarsi alle nuove situazioni è l’unica reale chiave per la sopravvivenza.
Come una carta geografica ci aiuta a muoverci in un determinato territorio, così la “mappa della realtà” che abbiamo nella nostra testa ci aiuta a prendere dicisioni nella vita di ogni giorno.
Ma se una mappa è imprecisa, si rischia di finire in posti diversi da quelli che ci eravamo prefissi.
Le giornate ci sembrano sempre più stressanti, e consumiamo una quantità immensa di energia preoccupandoci di cose che molto spesso sono fuori dal nostro controllo e a cui reagiamo in maniera totalmente inefficace.
C’è una soluzione?
Spesso si confonde la ricchezza con il possesso di beni materiali, ma non è affatto così: è la capacità di creare valore la vera ricchezza, che è ciò che ci rimane anche se dovessimo perdere tutto ciò che possediamo.
L’abitudine di rimandare le azioni necessarie è forse il killer numero uno di ogni successo, e sicuramente una delle principali cause di sensi di colpa e rabbia verso sé stessi.
Eppure, le cose “rimandate” semplicemente non esistono…
Ogni sistema è parte di un altro sistema di ordine superiore, ed è a sua volta composto da sottosistemi, e l’allineamento è l’ingrediente fondamentale di ogni successo.
Qual è il massimo sistema con cui possiamo allinearci?
La legge d’attrazione è conosciuta da millenni, ma – da quando è stata popolarizzata dal film “The Secret” – è diventata un argomento comune di discussione, anche perché molto spesso non sembra dare i risultati sperati.
In realtà funziona benissimo, e comprendere il “flow state” ne permette la padronanza.
Qualunque top performer, chiamato a descrivere l’esperienza di una massima prestazione, parla di una sensazione quasi mistica di chiarezza, rilassamento, efficacia, energia, una sensazione comunemente chiamata “flow state”, o stato di flusso.
Ma questa esperienza “magica” è disponibile ad ognuno di noi.