Siamo quotidianamente in contatto con un numero imprecisato di persone, ma con quante di loro riuscimo effettivamente ad andare al di là di una comunicazione superficiale? Quante di loro “vediamo” veramente? E a quante facciamo il dono dell’attenzione?

Molto spesso i titoli degli articoli ci sembrano solo ridicolmente sensazionalistici, ma in realtà nascondono una guerra feroce per quella che oggi è la merce più preziosa, la nostra attenzione.

Immaginiamo di essere pagati per andare a giocare al Casinò, e che tutte le eventuali perdite ci vengano annullate. Ma anche le vincite.
Come cambierebbe la nostra percezione del gioco e la nostra strategia?

Il lupo solitario ha il privilegio della libertà e della velocità; d’altra parte lavorare in squadra permette di raggiungere risultati che sarebbero impossibili da raggiungere singolarmente, ma questo implica integrarsi in un sistema.
Decidere di cacciare da soli o in branco è una delle scelte più delicate con cui ci confrontiamo, e va valutata con il massimo dell’attenzione.

Avere dei modelli ideali a cui ispirarsi, delle figure che ci servano da guida e sprone è indubbiamente una strategia vincente. Ma quando i modelli sono irrealistici e irragiungibili, questa strategia non funziona più e produce solo frustrazione e rinuncia.