C’è chi dice che le nostre credenze modellino la nostra realtà, ma sembra che la realtà tenda ad essere piuttosto ostinata nell’imporre il suo punto di vista.
Ma possiamo davvero dire di sapere cosa sia la “realtà”?
Ci sono un’infinità di libri, articoli, seminari, programmi che pretendono di insegnarci a raggiungere il “successo”.
Ma senza un semplice e specifico ingrediente, nessuna di queste ricette funzionerà.
A volte, spesso in maniera inaspettata, ci capita di incontrare una persona (potenziale cliente, finanziatore, socio) che potrebbe davvero cambiarci la vita, e abbiamo solo una manciata di secondi per presentarci al meglio.
Ma se non siamo pronti, l’opportunità può sfuggirci per sempre…
Tutte le correnti new age e guru di ogni tipo ci spiegano quanto sia potente l’influenza della mente sul corpo, ma dimenticano di dire che il potere del del corpo sulla mente è altrettanto grande.
E che se la mente è qualcosa di astratto, il cervello è un organo fisico che – se viene intossicato da veleni di varia natura – non può certo funzionare in modo corretto.
Tutti apprezziamo la qualità, e spesso la confondiamo con ciò che è costoso o lussuoso. Ma non è affatto così: un prodotto è di qualità quando mantiene ciò che promette. E vale anche per le persone.
La mancanza di fiducia in sé stessi sembra essere un problema sempre più diffuso, specie se confrontata con l’arroganza e la sicurezza degli incompententi.
Ma questo accade appunto a causa di un fraintendimento di base che cercheremo di chiarire.
Siamo costantemente alla ricerca di una qualche “verità”, ma non ci rendiamo conto che – se ci fermiamo alle differenze superficiali – non riusciamo a cogliere le verità eterne ed immutabili che stanno dietro ogni insegnamento apparentemente frammentato ed elementare.
C’è chi continua a insistere nelle stesse azioni sperando ogni volta in un risultato diverso, e chi spreca la sua energia a cercare di sfuggire alle inevitabili conseguenze delle proprie scelte.
Non hanno capito la legge di Causa-Effetto
Viviamo in una società che glorifica il “successo”; vogliamo essere persone di successo, e desideriamo che ogni nostra impresa abbia successo.
Ma… cos’è esattamente il “successo”?
Sentirci euforici quando qualcuno apprezza il nostro operato e – al contrario – diventare demoralizzati e scoraggiati quando riceviamo delle critiche ci sembra assolutamente ovvio.
Ma ci siamo mai chiesti perché questo succede?
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