Forza di volontà e mente divisa – Bruno Says
Viviamo in una società che glorifica lo sforzo, e ammiriamo chi supera ostacoli e raggiunge risultati di alto livello con la “forza di volontà”. Ma cos’è questa forza?
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Ma siamo orgogliosi di dire che Bruno ha già contribuito con 1044 voci.
Viviamo in una società che glorifica lo sforzo, e ammiriamo chi supera ostacoli e raggiunge risultati di alto livello con la “forza di volontà”. Ma cos’è questa forza?
Siamo continuamente alla ricerca di “qualcos’altro”, un qualcosa che sia diverso dal qui e ora. Ma cosa cerchiamo veramente?
L’impossibile sicuramente esiste. Ma se si pensa a quanto cose “impossibili” sono poi state realizzate, conviene essere molto prudenti nell’usare questa parola.
Quando si fissano degli obiettivi, è facile lasciarsi condizionare dai limiti e dalle paure che la nostra mente ci crea. Ma se abbiamo il coraggio di uscire dalla nostra zona di comfort per avventurarci in territori sconosciuti, potremmo scoprire che le possibilità sono infinitamente maggiori di quelle che avevamo immaginato.
A volte facciamo così fatica a farci capire dalle altre persone che abbiamo l’impressione di parlare un’altra lingua. Ed è molto più che un’impressione.
Appena si cerca di parlare di alimentazione, si scatenano le diverse tifoserie (vegani, crudisti, fruttariani, carnivori, ecc ecc), ciascuna delle quali pronta a portare a sostegno delle proprie tesi argomenti più o meno scientifici, o – più spesso – semplicemente ideologici. Eppure, capire cosa si deve mangiare è davvero molto semplice.
Senza un solido piano d’azione, un obiettivo è destinato a rimanere una fantasia. Vediamo qualche idea per elaborare una strategia vincente.
Cercare di ottenere dei risultati senza aver definito quali debbano essere è ovviamente un controsenso, e la mancanza di chiarezza sugli obiettivi è sicuramente una delle principali cause di insuccesso. Ma se gli obiettivi non vengono definitiin modo corretto, sono destinati a rimanere pii desideri.
Dai rituali tribali più primitivi alle più complesse tecniche di meditazione, dalle religioni tradizionali ai più elaborati sistemi filosofici, non esiste cultura che non abbia sviluppato un qualche “sistema di credenze” e un qualche “metodo” per entrare in contatto e influenzare le forze nascoste che sembrano dirigere la nostra esistenza. Con quali risultati?
C’è chi dice che le nostre credenze modellino la nostra realtà, ma sembra che la realtà tenda ad essere piuttosto ostinata nell’imporre il suo punto di vista. Ma possiamo davvero dire di sapere cosa sia la “realtà”?